ELETTROSHOCK | Tempo Reale Festival 2017 / Sezione Y

di Redazione

Inizia il 30 novembre la seconda parte di questa decima edizione del Tempo Reale Festival, dal titolo ELETTROSHOCK Suoni e musica di ricerca. La prima sezione, “X”, si è svolta tra Firenze e Prato dal 20−30 settembre, mentre la seconda, “Y”, si estende a Pistoia.
Questo il programma:

Y > Firenze/Pistoia, 30 nov−3 dic 2017

30 novembre–Istituto Francese – Palazzo Lenzi, Firenze, ore 19
OUMOULKHAIRY CARROY / SOLO PIANO CON DONNA #1

Uno degli ultimi lavori di micro-teatro musicale di Caterina Poggesi, già amata collaboratrice di Tempo Reale. Una narrazione che apre alla lotta intestina tra la matrice tribale e la declinazione borghese, occidentalizzata, coloniale, del più gigante degli strumenti e della sua interprete. Il pianoforte mostra la doppia anima: strumento endemicamente percussivo e ritmico, ma associato a una dimensione melodica; la pluralità biografica della protagonista, di origine senegalese, ma di cittadinanza francese e italiana, amplifica la risonanza di questa radice. Il corpo della pianista svela nell’azione scenica le intime relazioni con lo strumento, manifestandosi e nascondendosi, mentre esecuzione musicale e teatrale si fondono in una partitura di gesti e suoni, costruendo alfabeti nuovi.

1 dicembre–Palazzina Reale di Santa Maria Novella, Firenze, ore 21.30
TEMPO REALE ELECTROACOUSTIC ENSEMBLE / FLUX

Il concetto di “musica di flusso” riprende in maniera moderna alcune idee chiave che già nelle esperienze delle avanguardie storiche degli anni Sessanta-Settanta cercavano di superare la musica puramente scritta o legata a meccanismi drammaturgici tradizionali. Il flusso sonoro quindi come momento di integrazione tra una drammaturgia istantanea e una strutturazione fissata, in grado di orientare l’ascoltatore: una musica “aperta” che chiama l’interprete a un ruolo creativo e centrale del momento concertistico. Le due opere che Fantechi e Perciballi, insieme ai loro solisti Elisa Azzarà e Alessio Bruno, presentano in prima assoluta sono nate da un periodo di residenza e ricerca incentrate su queste tematiche.

2 dicembre–Palazzina Reale di Santa Maria Novella, Firenze, ore 17.30
RESIDENZE KATE / OPEN LAB
Presentazione a cura di artisti sonori residenti:
Ground-To-Sea + Biagio Laponte
Andrea Borghi

Gli artisti del programma Residenze Kate offrono al pubblico i risultati del proprio lavoro svolto negli studi di Tempo Reale. Dopo una presentazione teorica della ricerca, gli artisti propongono un estratto del lavoro realizzato, che verrà seguito da un momento di discussione e approfondimento con il pubblico.

2 dicembre–Palazzina Reale di Santa Maria Novella, Firenze, ore 21.30
CHRISTOPHER REDGATE+CRAIG VEAR / OBOE+

Tre opere innovative per oboe contemporaneo, precedute da uno dei grandi capolavori di Luciano Berio. Christopher Redgate, musicista d’eccezione, è l’interprete al centro del progetto di esplorazione di uno degli strumenti orchestrali più misteriosi e suadenti. Le tre composizioni con elettronica impiegano tecniche sperimentali di intelligenza artificiale per estendere le potenzialità espressive sia dello strumento che dello stesso interprete.
Il concerto si conclude con la prima assoluta del compositore britannico Craig Vear, ispirata dal solo “God Bless the Child” del grande jazzista Eric Dolphy.

3 dicembre–Fondazione Marino Marini, ore 18
TEMPO REALE ELECTROACOUSTIC ENSEMBLE / TAU MUSIC

Per la prima volta Tempo Reale presenta un progetto a Pistoia, collaborando con la Fondazione Marino Marini e conquistando alla musica l’atrio del bellissimo complesso del Tau. Il programma musicale è incentrato su opere fondamentali del repertorio elettroacustico di Stockhausen e Cage, alternate a lavori molto recenti che si muovono sul confine tra struttura e improvvisazione: su tutti l’opera di Mirio Cosottini, dedicata al TREE e per la prima volta in una versione con l’autore stesso; ma anche l’ultima improvvisazione elettroacustica del progetto Sdeng, realizzata per la Biennale di Musica Elettroacustica di San Paolo in Brasile. Il concerto è dunque l’occasione per esplorare un luogo inconsueto, sia attraverso un lavoro fisico sullo spazio sia su un piano metaforico di allargamento della prospettiva culturale.

Maggiori informazioni e libretto scaricabile sul sito di Tempo Reale.

img: © Alessandro Fibbi

ELETTROSHOCK | Tempo Reale Festival 2017 / Sezione Y ultima modifica: 2017-11-17T11:54:37+01:00 da Giulia Sarno

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