Stimmung di Stockhausen in pillole: scheda, ascolti e testi

di Redazione

stockhausen

In occasione della performance di Stimmung di Karlheinz Stockhausen con Voxnova Italia per il Tempo Reale Festival (8 ottobre 2016), proponiamo una breve presentazione dell’opera con ascolti e bibliografia di riferimento.

[The word Stimmung] means “tuning,” but it really should be translated with many other words because Stimmung incorporates the meanings of the tuning of a piano, the tuning of the voice, the tuning of a group of people, the tuning of the soul. This is all in the German word. Also, when you say: We’re in a good Stimmung, you mean a good psychological tuning, being well tuned together. (Stockhausen in Cott 1973, p. 162)

Stimmung è un’opera di Karlheinz Stockhausen per sei cantanti e altrettanti microfoni, composta nel 1968 per il Collegium Vocale Köln. L’opera ha una durata complessiva di 74 minuti ed è basata principalmente sulla produzione di armonici vocali e sulla graduale trasformazione e assimilazione di modelli ritmici. La particolarità del lavoro è l’uso degli armonici vocali come elementi compositivi primari: si tratta di una delle prime composizioni occidentali in cui è impiegato questo materiale sonoro in modo programmatico. L’organizzazione delle linee vocali risponde a criteri tonali, ma i suoni sono organizzati secondo una tecnica seriale.

In Stimmung, «Stockhausen […] esplora la possibilità di comporre un suono dall’interno; […] lo stesso accordo è infinitamente riproposto e variato per quanto riguarda l’articolazione, la dinamica e il timbro» (Albèra 2001, p. 150). L’accordo è costituito da sei armonici di una fondamentale – si bemolle – che non viene mai prodotta. Il tessuto armonico si muove attraverso cinquantuno combinazioni di vocali emesse dai sei esecutori, i quali decidono l’ordine dei moduli ritmici e la distribuzione del testo all’interno di una sequenza fissa di pitch, dando così luogo alla struttura formale dell’opera. L’autore ha fornito precise indicazioni per quanto riguarda la tecnica vocale richiesta:

Il canto deve essere senza vibrato e di intensità minima, di modo che il vocalist possa cantare abbastanza a lungo su una sola respirazione per ascoltarsi, e ascoltare l’altezza del modello […] e gli altri cantanti. Per questo i cantanti devono stare in cerchio.
Seguendo le caratteristiche principali dei gruppi di modelli, il livello dinamico medio delle sezioni dovrebbe variare al massimo tra il ppp e il mp [Stockhausen in Rigoni 1992, p. 80]

Il contenuto testuale è giocato sulla nominazione di divinità appartenenti a tradizioni disparate, con una forte presenza di ambito Azteco. Il risultato è un rituale meditativo che ricrea «l’atmosfera, la Stimmung della preghiera orientale, il vuoto riempito di silenzi, il tempo sacro che l’orecchio non può misurare» (Smoje 2001, p. 212). In Stimmung «Si ascolta l’interiorità del sé, l’interiorità dello spettro armonico, l’interiorità della vocale, l’interiorità» (Stockhausen 1993, p. 72, nota al CD).

Stimmung è un lavoro scritto in just intonation: si tratta di una intonazione “pura”, secondo cui le frequenze delle note sono legate da rapporti di numeri interi. La just intonation si distingue, quindi, dal sistema intervallare del temperamento equabile, sul quale si basa la maggior parte della produzione musicale occidentale.

 

Bibliografia essenziale:

Adlington, Robert, Tuning in and Dropping out: The Disturbance of the Dutch Premiere of Stockhausen’s Stimmung. In Music and Letters 90, no. 1, 2009, pp. 94–112.
Albéra, Philippe, Modernità: la forma musicale, in AA.VV., Enciclopedia della musica, Einaudi, Torino 2001.
Cott, Jonathan,Stockhausen: Conversations with the Composer, Simon and Schuster, New York 1973.
Rigoni, Michel, “Karlheinz Stockhausen: Stimmung: Six chanteurs en quête d’harmonie”, in Analyse Musicale 4e trimestre, 1992, pp.75–83.
Smoje, L’udibile e l’inudibile, in AA.VV., Enciclopedia della musica, Einaudi, Torino 2001.
Toop, Richard, Karlheinz Stockhausen, iMusic of the Twentieth-Century Avant-Garde: A Biocritical Sourcebook, edited by Larry Sitsky, Conn.: Greenwood Press, Westport 2002, pp. 493–99.

Stimmung di Stockhausen in pillole: scheda, ascolti e testi ultima modifica: 2016-10-06T16:29:16+02:00 da Luisa Santacesaria

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