di Luisa Santacesaria
Continua il viaggio nelle più recenti uscite discografiche in ambito elettronico e sperimentale italiano, con una felice incursione nella scena sudamericana.
FABIO R. LATTUCA E PIETRO BONANNO / VACUAMŒNIA
Oreibates
Oreibates (maggio 2016) è l’ultimo lavoro di Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno, fondatori di Vacuamœnia, un progetto nato in Sicilia e incentrato sul paesaggio sonoro di borghi rurali costruiti tra il ventennio fascista e gli anni ’60 e successivamente abbandonati. Con Oreibates, Lattuca e Bonanno si allacciano alla ricerca di Vacuamœnia, e la definiscono una “soundscape composition stereofonica”, realizzata attraverso riprese sul campo tramite microfoni a contatto, parabola Telinga e tecnica stereofonica NOS. Nel brano vengono ripresi i paesaggi acustici di Borgo Regalmici (1927), Borgo Fazio (1940) and Borgo Piano Torre II-III (1953), messi poi in relazione di contrasto e vicinanza sonora, al fine di ricreare un borgo virtuale che unisce i tre luoghi siciliani.
EMILIANO ROMANELLI
Tabulatura (volume I)
Tabulatura (aprile 2016) è una composizione indeterminata per 16 tracce di chitarra pre-registrata e computer, ed è concepita come un sistema per generare diversi pattern elettroacustici. I materiali sonori del volume 1 – registrato su due canali – sono presi da quattro sessioni di registrazione realizzate fra maggio e giugno 2015 presso il Palazzo Castagna, residenza del XVIII secolo, situata a Città Sant’Angelo. Tabulatura è stato pubblicato in edizione limitata su audiocassette dall’etichetta Important Records / Cassauna (USA). Emiliano Romanelli è un musicista italiano con un background di artista visivo. I suoi lavori includono installazioni sonore, performance live e composizioni.
SOBRENADAR | VALESUCHI | MAGDALENA | MARIBEL TAFUR | LUISA PUTERMAN | BARIDI BARIDI | ENTÚ
Surrounding: South-American Women In Electronic Music
Nell’aprile 2016 è uscito per l’etichetta Surrounding Label il variopinto album miscellaneo “Surrounding: South American Women in Electronic Music”, dedicato alla nuova scena indipendente femminile elettronica sudamericana. Il disco, che presenta 7 lavori inediti, è stato realizzato dopo tre mesi di lavoro collettivo con artiste provenienti da Argentina, Perù, Cile, Brasile e Colombia, e con un’ospite italiana. A prendervi parte sono state Sobrenadar (Argentina), Valesuchi (Cile), Magdalena (Colombia), Maribel Tafur (Perú), Luisa Puterman (Brasile), Baridi Baridi (Argentina), Entú (Italia).
STEFANO DE PONTI
Calce
Calce (aprile 2016) è l’ultimo lavoro di Stefano De Ponti, nato in collaborazione con l’artista svizzera Nina Haab. L’album, uscito per l’etichetta Kohlhaas Records e prodotto da Sonnenstube, è ispirato alla calce come suggestione sonora, materica e visiva. Il progetto è stato realizzato durante una residenza dei due artisti nel luglio 2015 presso Les Fours à Chaux di Saint Ursanne, ex cava ora adibita a polo artistico e culturale. Lavorando in ascolto sul territorio e con le persone che lo hanno abitato e tuttora lo vivono, De Ponti e Haab hanno prodotto, raccolto e condiviso un vasto accumulo audiovisivo costituito da immagini di repertorio, frammenti di biografie, fotografie originali, interviste, documenti storici, improvvisazioni sonore nate da collaborazioni spontanee con gli altri artisti presenti durante quel periodo e soundscapes raccolti nelle cave, nel fiume e nel complesso industriale abbandonato.
LORENZO FORTINO
Sempre a modo mio
Nell’aprile 2016 è uscito su audiocassette l’ultimo lavoro di Lorenzo Fortino, per l’etichetta Wo land. Il lavoro consiste di 8 tracce elettroniche realizzate con il sintetizzatore analogico Vermona Perfourmer.
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