Heiner Goebbels in pillole

di Luisa Santacesaria

[Mercoledì 14 giugno il compositore e musicista tedesco Heiner Goebbels sarà ospite di ARIA | suoni e musica di ricerca, rassegna a cura di Tempo Reale organizzata nell’ambito di Secret Florence 2023. Goebbels sarà ospite il 14 mattina al Conservatorio di Firenze (Villa Favard) in un incontro moderato dal musicista Gianni Gebbia, mentre la sera sarà in concerto in duo con Gebbia al Piazzale del Torrino, nel parco di Villa Strozzi. In questo post, ripercorriamo brevemente alcune delle più importanti tappe della sua carriera.]

L’attività musicale e artistica di Heiner Goebbels, classe 1952, ha inizio negli anni Settanta e spazia tra esperienze molto diverse tra loro, che non comprendono solo musica di ricerca ma anche jazz, art-rock, musica per teatro, cinema e balletto. Proprio negli anni Settanta Goebbels fonda a Francoforte – dove frequenta l’Hochschule für Musik und Darstellende Kunst – il famoso duo con Alfred Harth, compositore, sassofonista e artista multimediale. Insieme, i due artisti creano musica a partire da opere di compositori europei, come Bach, Schumann, Eisler o Rameau, sviluppandola in sessioni di improvvisazioni libere organizzate all’interno di macrostrutture. Negli ultimi anni il duo, attivo dal 1975 al 1988, inizia a esplorare anche altri generi musicali e a impiegare dispositivi elettronici.  

Negli anni Ottanta, Heiner Goebbels inizia a collaborare con due tra i più importanti ensemble di musica contemporanea europei, ovvero l’Ensemble Modern di Francoforte (per cui scrive i lavori Red RunBefreiung e La Jalousie) e l’Ensemble InterContemporain di Parigi, per cui compone Herakles 2 (1992).

Due anni dopo Herakles 2, nel 1994, compone Surrogate Cities, lavoro di 90 minuti per grande orchestra, commissionato dalla Alte Oper Frankfurt ed eseguito dalla Junge Deutsche Philharmonie diretta da Peter Rundel. Nel cast è presente anche David Moss, performer, vocalist, percussionista e compositore statunitense, che un anno fa ci aveva raccontato del suo avventuroso incontro con Luciano Berio in occasione della performance dell’opera al festival Fabbrica Europa nel 1994 (per rivedere quel momento dell’intervista cliccare qui). 

Mentre il catalogo di Goebbels continua ad arricchirsi con nuove opere di teatro musicale, come Ou bien le débarquement désastreux (1993), Die Wiederholung (1995) e Schwarz auf Weiss (1996), e di prestigiosissime commissioni da orchestre, come i Berliner Philharmoniker, la sua produzione si allarga alle installazioni sonore, spesso destinate ad alcuni dei più importanti centri di arte contemporanea europei, e non solo (Bauhaus Weimar, ZKM, New Space Moscow, Kunsthalle Gießen, Centre Pompidou, MAC Lyon, Museo da Arte Bogota, e varie edizioni di Documenta).  

Per tre anni, dal 2012 al 2014, Heiner Goebbels ricopre l’incarico di direttore artistico di Ruhrtriennale – Festival der Künste, all’interno del quale propone première di vari progetti, tra cui John Cage: Europeras 1&2, in occasione del centenario della nascita del compositore statunitense nel 2012, o la première europea di Delusion of the Fury, opera di Harry Partch composta tra il 1964 e il 1966.

Oltre a comporre e dirigere i suoi lavori, Goebbels lavora anche come light designer nella messa in scena di alcune delle sue opere o di produzioni da lui curate, come il sopracitato Surrogate CitiesSongs of Wars I have seen (2007), De Materie di Louis Andriessen e Everything that happened and would happen (2018), dove ha lavorato alle luci con John Brown.

Tra gli ultimi lavori, vale la pena menzionare A House of Call, lavoro orchestrale realizzato nel 2020 per l’Ensemble Modern Orchestra e presentato nel 2021 alle Philharmonie di Berlino e Colonia e alla Elbphilharmonie di Amburgo.

> Mercoledì 14 giugno, ore 11
Conservatorio di Musica, Sala dei giochi/Villa Favard, Firenze
INCONTRO CON HEINER GOEBBELS (modera Gianni Gebbia)

> Mercoledì 14 giugno, ore 21
Piazzale del Torrino, Parco di Villa Strozzi, Via Pisana 77, Firenze
HEINER GOEBBELS / GIANNI GEBBIA duo
Heiner Goebbels: piano, violino cinese, samples, elettronica, zither, oggetti
Gianni Gebbia: sax baritono e soprano, elettronica

In collaborazione con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze

Heiner Goebbels in pillole ultima modifica: 2023-06-12T15:59:39+02:00 da Luisa Santacesaria

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