I dischi del mese | Inizio 2021

di Marco Baldini

Francesco Toninelli – plan séquence 

plan séquence è il primo disco solista del giovanissimo compositore fiorentino Francesco Toninelli. Percussionista di formazione accademica, Toninelli è, da qualche anno, anche dedito alla musica elettroacustica e alla composizione concreta ed è in queste vesti che lo troviamo in questo album uscito su cassetta per la danese Howard Records. Suddiviso in quattro parti, plan séquence è un elegante e coerentissimo lavoro realizzato senza sovraincisioni, con un approccio minimalista in cui ogni minimo dettaglio è accuratamente definito. I sample di brani di d’incise e Lucio Capece ci indicano in maniera abbastanza chiara l’orizzonte sonoro in cui Toninelli si muove. Chi scrive vi ha trovato echi della produzione della terza generazione di compositori francesi di musica concreta (su tutti Lionel Marchetti e Emmanuel Holterbach) per l’uso radicale ma al contempo narrativo della registrazione, e anche della produzione elettroacustica di Michael Pisaro per l’economia dei materiali sonori utilizzati e per la cura della loro declinazione.
plan séquence è uscito per Howard Records con una tiratura limitatissima di 50 copie.

Lionel Marchetti – La grande vallée / Micro-climat

Per Recollection GRM, la collana di Editions Mego in collaborazione con il GRM di Parigi, dedita alla ristampa in vinile di alcune registrazioni storiche avvenute negli studi dell’iconico centro di ricerca parigino che diede i natali alla musique concrete, esce La grande vallée / Micro-climat di Lionel Marchetti. Come deducibile dal titolo dell’Lp nel disco sono raccolte due composizioni elettroacustiche di Marchetti: La grande vallée (1993-1995) e Micro-climat (1989-1990). La prima è una composizione che potremmo definire tipica del compositore lionese: il substrato del brano sono i field recordings registrati nella regione di Drome e del Mont Ventoux (anche noto come Monte Calvo) in Provenza, alla quale si aggiungono la voce di Hélène Bettencourt e il clarinetto basso (processato) di Jean Andréo. Accompagna il brano un breve testo di Chuang Tzu. Micro-climat è il primo movimento di Sirrus, ciclo in cui sono compresi anche Passerelle e l’eponimo Sirrus. Il brano è stato realizzato negli studi del CFMI dell’Università di Lione e presentato in antemprima per INA-GRM nel 1991.

Tomaga – Intimate Immesity

Intimate Immensity è l’ultimo disco di Tomaga, il gruppo londinese composto da Valentina Magaletti e Tom Relleen. La fusione eclettica ma coerentissima di minimalismo, library music, elettroacustica e jazz ha portato il duo ad essere un punto di riferimento imprescindibile della scena sperimentale del Regno Unito e non solo. Le note di pubblicazione riportano un breve testo di Relleen che è esemplare nel descrivere l’universo sonoro dei Tomaga: “Ho da poco scoperto un interessante libro di Gaston Bachelard intitolato “The Poetics of Space”, con capitoli su ‘la casa come universo’, nidi, conchiglie, ‘immensità intima’, ‘la fenomenologia della rotondità’ … Penso che si leghi al nostro sentimento sui bunker e la voglia di dividere l’universo per creare i nostri spazi, contro la pulizia o la colonizzazione della quotidianità per renderla vuota ai gusti di chiunque altro. Penso che le tracce di Tomaga con i loro micro mondi individuali siano un po ‘così … “.

La prematura scomparsa di Tom lo scorso agosto rende l’uscita di questo disco un’occasione speciale per celebrarne il grandissimo talento.
In Intimate Immensity troviamo condensati mirabilmente tutti gli elementi della poetica musicale del duo, distillati in dieci brani che ci consegnano un’alchimia musicale in stato di grazia.
Registrato nello studio musicale casalingo di Tom a Londra, il disco è accompagnato dallo splendido artwork di Icinori ed è uscito per Hands in the Dark in una edizione limitata di 300 copie.


I dischi del mese | Inizio 2021 ultima modifica: 2021-02-25T19:17:01+01:00 da Luisa Santacesaria

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